Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookies necessari al funzionamento ed utili alle finalità "tecniche". Cliccando su "Ok" acconsenti all'uso dei cookies.

L’Unione ”Terre e Fiumi” dei Comuni di Copparo, Berra, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro e Tresigallo, coerente con i principi costituzionali della solidarietà, della partecipazione, del rispetto e della valorizzazione della persona, ha istituito l’Azienda Speciale Servizi alla Persona, ai sensi dell'art. 114 del Decreto Legislativo n. 267 del 18 agosto 2000.

L’Azienda ha sede legale in Via Mazzini 47 a Copparo e gli uffici e le sedi operative dell’Azienda saranno dislocati sul territorio in relazione alle esigenze funzionali di gestione e di distribuzione dei servizi offerti.

L’Azienda è finalizzata al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • Promuovere e gestire i servizi socio-assistenziali e socio-sanitari alla persona attraverso la cura, la tutela delle fasce deboli, il consolidamento e la crescita del benessere personale, relazionale e sociale in materia omogenea sul territorio. Attivare un monitoraggio dei bisogni emergenti al fine di dare risposte adeguate alle modificazioni sociali contingenti basate sulla centralità dei cittadini-utenti.
  • Conciliare i criteri di gestione aziendale (efficacia, efficienza ed economicità) a quelli di massimizzazione dell’unità sociale garantendo politiche di integrazione territoriale e di solidarietà fra i Comuni che costituiscono l’Unione.
  • Svolgere funzioni di riferimento ed espressione dei bisogni e della domanda della Comunità locale, tenendo conto delle identità locali e delle funzioni sociali di cui l’Unione “Terre e Fiumi” è titolare.
  • Erogare i servizi e gli interventi di natura socio-assistenziale previsti da normative dello Stato e della Regione, con particolare riferimento agli atti programmatori previsti e definiti dalla Legge 328/2000, dalla L.R.2/2003 e dalle relative Direttive Regionali in materia che prevedono percorsi di concertazione e collaborazione con il Volontariato, il Privato Sociale, le Organizzazioni Sindacali e tutti i soggetti pubblici e privati che a vario titolo operano in ambito sociale. La funzione di indirizzo e programmazione è in capo all’ l’Unione “Terre e Fiumi”

 

spc

10 CONSIGLI UTILI PER SENTIRTI PIU' SICURO

1 - NON APRITE LA PORTA DI CASA A SCONOSCIUTI anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità

2 - VERIFICATE SEMPRE CON UNA TELEFONATA da quale servizio è stato mandato l'operaio che bussa alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessuna ragione

3 - Ricordate che NESSUN ENTE MANDA PERSONALE A CASA per il pagamento delle bollette , per rimborsi o per sostituire bancanote false date erroneamente

4 - NON FERMATEVI MAI PER STRADA per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi anche se è una persona distinta e dai modi affabili

5 - Quando fate operazioni in banca o in un ufficio postale possibilmente FATEVI ACCOMPAGNARE soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze periodiche

6 - Se all'interno della banca o dell'ufficio postale avete il DUBBIO DI ESSERE OSSERVATI, parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza

7 - Durante il tragitto di andata eritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, NON FERMATEVI CON SCONOSCIUTI e non fatevi distrarre

8 - Ricordatevi che in banca o nell'ufficio postale NESSUN CASSIERE VI INSEGUE PER STRADA per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi haconsegnato

9 - Quando utilizzate il bancomat USATE PRUDENZA, Non prelevate se vi sentite osservati

10 - Da tempo le associazioni benefiche non fanno racolta di soldi porta a porta. Fate un versamento attraverso la banca o la posta. In ogni caso NON DATE SOLDI IN CONTANTI A SCONOSCIUTI

MANIFESTO-LEGGE-29 2011

Sono aperti fino al 31 maggio 2012 i termini per presentare domanda per i contributi regionali per le persone disabili, per acquisto o adattamento di un veicolo e per acquisto di tecnologie e ausili che favoriscano la permanenza nella propria casa (articoli 9 e 10 della legge regionale n. 29/97).

Le domande vanno presentate al Centro H di Ferrara (via Ungarelli 43), aperto martedì dalle 9 alle 13, giovedì dalle 15.30 alle 19 e venerdì dalle 9 alle 13, al quale è possibile rivolgersi per chiarimenti e per richiedere i moduli da compilare.
La modulistica è disponibile anche presso tutti i Comuni del Distretto e può essere scaricata all'indirizzo internet www.emiliaromagnasociale.it.

È possibile chiedere il contributo anche per spese effettuate nell'anno in corso (entro maggio) e per spese effettuate prima del 2011. Tra le novità, la rivalutazione del tetto di spesa dei valori ISEE per l'accesso ai contributi.
Ne hanno diritto i disabili gravi con o senza patente di guida, i conviventi o le persone che hanno un rapporto consolidato di assistenza con il disabile (intestatari dell'autoveicolo), ecc. (per i valori ISEE vedi scheda informativa allegata).
Alla domanda dovrà essere allegata la certificazione di handicap (legge 104/92 con gravità) e la fattura per la spesa sostenuta.
Per tutte le informazioni sulle modalità di richiesta del contributo è possibile contattare il Centro H, inviare una e-mail all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., o visitare il sito internet www.centrohfe.191.it

- SCHEDA INFORMATIVA

- DETERMINA REGIONALE

- MODELLO DI DOMANDA PER AUTO

- MODELLO DI DOMANDA PER CASA

- PIEGHEVOLE

Starmej-1

Favorire il mantenimento degli anziani nel proprio ambiente di vita, garantire servizi altrimenti poco accessibili, contribuire ad una dignitosa anzianità. Sono gli obiettivi di Starmej, nuovo progetto di Assp e Inpdap.

Un piano di welfare integrato, dunque, che punta a migliorare la qualità della vita degli over 65 residenti nei comuni dell'Unione Terre e Fiumi, grazie ad un finanziamento complessivo di 540mila euro.

Un progetto, quello di Starmej, che cercherà di venire incontro a più persone possibili, in un territorio che conta circa 40.000 abitanti.

l progetto prevede la messa a disposizione di risorse e servizi a vantaggio dei pensionati ex Inpdap non autosufficienti e relative famiglie, ed è quindi indirizzato ad un numero ristretto di soggetti, ma permette di trovare ulteriori risorse, di liberare una parte di quelle già stanziate e di praticare un'opera di informazione (spot, web con documentari didattici, manifesti ed altro ancora) accurata, per raggiungere i cittadini che potranno così usufruirne.

Importante anche la scelta di Assp di valutare le forme di assistenza ed eventualmente estenderle anche alle altre tipologie di cittadini assistiti.

Ma in cosa consiste il progetto? In una serie di servizi sul territorio indirizzati agli assistiti ex Inpdap e alle loro famiglie. Si parte dall'assistenza domiciliare, per andare alla socializzazione, ai piccoli aiuti domestici nella quotidianità e nell'espletamento di alcune azioni che creano grandi difficoltà a chi non è autosufficiente; ed ancora, segretariato sociale, consulenze psicologiche, consulenza (tramite geometri e architetti convenzionati) per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per interventi che rendano più facile la vita agli assistiti; ginnastica per la riabilitazione e per il recupero della mobilità e, per finire, un supporto economico fino ai ricoveri di sollievo.

Chiaramente, non tutti gli interventi saranno necessari per il singolo che dovesse accedere, ma saranno gli assistenti sociali a valutare le necessità.

Per accedere al servizio - Avviso pubblico

Italian Arabic Chinese (Simplified) English French German Russian Spanish

Banner Tresigallo

archivio

Palazzo Pio

 

palazzo pio3